BASILICA PAPALE DI SAN PAOLO FUORI LE MURA
Visita guidata alla scoperta della Basilica di San Paolo fuori le Mura con il Chiostro e l'area archeologica
Con la sua imponente struttura, la Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, fu sepolto l’apostolo Paolo. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la forma attuale della basilica si deve a Pasquale Belli che con altri architetti la ricostruì tra il 1825 e il 1854. La facciata, decorata nella fascia superiore da mosaici ottocenteschi, è opera di Luigi Poletti - autore anche del campanile e del pronao. L’interno è suddiviso in cinque navate da ottanta colonne monolitiche di granito. La navata centrale, più ampia, presenta alle pareti mosaici con ritratti di papi, che continuano anche nelle navate laterali, e affreschi con storie della vita di San Paolo. L’altare centrale, al di sotto del quale si trova la confessione e la tomba dell’apostolo, è sormontato dal celebre ciborio gotico di Arnolfo di Cambio. Il chiostro della basilica è una delle meraviglie della Roma duecentesca; presenta colonne in marmo a coppie, di diversa tipologia e forma, decorate da mosaici e marmi colorati. L’Area Espositiva comprende, oltre al Chiostro del XIII secolo, la Pinacoteca, la Cappella delle Reliquie, la Galleria espositiva ed altre sale annesse. Sono conservati numerosi resti provenienti dall’antica basilica ed opere di notevole pregio storico ed artistico. Nel sito archeologico sono presenti i resti di un monastero, di cui finora non era nota alcuna traccia archeologica (V-VII sec); resti di un portico a colonne che, secondo una testimonianza di uno storico del tempo, collegava le Mura Aureliane (Porta di San Paolo e Piramide di Caio Cestio) con l’antica Basilica di San Paolo.