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GAETA E SPERLONGA: TRA STORIA E MITO

Data
Sabato, 9 Giugno, 2018 - 07:30
Costi
Vedi programma allegato
Indirizzo
Piazzale Ostiense (LATO ACEA)

Sperlonga sorge su uno sperone di roccia, che si protende nel Mar Tirreno e nel Golfo di Gaeta. Inizieremo il nostro percorso con le meraviglie custodite nel piccolo ma preziosissimo Museo Archeologico, collocato con la Grotta di Tiberio in una posizione privilegiata sulla spiaggia. Vero e proprio gioiello,  al suo interno si ammirano capolavori dell’arte ellenistica; in particolare spiccano i gruppi marmorei, nei quali sono stati identificati quattro episodi dell'epos omerico, che costituisce una delle testimonianze più affascinanti per la conoscenza del mito di Ulisse nell'arte antica, e che decorava in origine gli ambienti della Villa Tiberio. La villa era costituita da diversi edifici disposti su terrazze rivolte verso il mare; costruita in età tardo repubblicana, agli inizi del I secolo d.C. le venne aggiunto un lungo portico a due navate e la grotta naturale che sorgeva nei suoi pressi fu parzialmente trasformata con interventi in muratura e la collocazione di sculture.

Nel pomeriggio la nostra visita proseguirà con la Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta, il luogo di culto cattolico più importante di Gaetachiesa madre dell'omonima arcidiocesi e sede della parrocchia di Maria Santissima Assunta in Cielo.

Successivamente ammireremo il Santuario della Santissima Annunziata di Gaeta, costruito nel XIV secolo su ordine del vescovo Francesco Bruno. Nei secoli seguenti, l’edificio fu decorato da varie opere come le tele della Cappella d’Oro e il rilievo su Tela di Andrea Sabatini. Nel Seicento la Chiesa fu restaurata per opera dell’architetto Lazzari dandole uno stile decisamente barocco. Nel Novecento, in seguito alle due Guerre Mondiali, l’edifico di culto subì molti danni ma, nonostante ciò, le grandi opere, come lo storico organo, furono salvate.

Proseguiremo il nostro itinerario con la visita al suggestivo Santuario intitolato alla SS. Trinità, noto come Santuario della Montagna Spaccata: fu edificato nell'XI secolo presso una fenditura nella roccia, creatasi, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme. La percorreremo interamente,  fino a raggiungere la Grotta del Turco e la piccola Cappella dedicata al Crocifisso (sec. XIV), dall'interno della quale si può ammirare lo strapiombo su cui è situata.

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