L'ACROPOLI DI SIENA E IL PAVIMENTO SCOPERTO DEL DUOMO
"il più bello..., grande e magnifico... che mai fusse stato fatto". Così Giorgio Vasari definì il pavimento della Cattedrale di Siena, frutto di un programma che si è realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all'Ottocento.
Il Duomo di Siena, la cui mole si innalza nella omonima piazza, costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico gotica italiana. Accedere a questo luogo significa elevare lo spirito, aprirsi all'arte e conoscere uno dei più preziosi tesori della città. La Cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori di ogni epoca. L'opera, per più versi eccezionale è il pavimento "il più bello..., grande e magnifico... che mai fusse stato fatto". La tecnica utilizzata per trasferire l'idea dei vari artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito. La visita sarà dedicata anche al complesso di quella che viene definita l'acropoli di Siena, con siti di straordinario valore artistico, quali la Libreria Piccolomini, capolavoro pittorico del Pinturicchio, il Battistero con le splendide formelle di Donatello e il Museo dell'Opera con il corredo scultoreo della facciata monumentale. Chiuderà la giornata un affaccio su Piazza del Campo, tappa obbligata durante una trasferta senese.